isidax |
|
| ROMA, 16/06/2012 (informazione.it - comunicati stampa) Lo aspettavano tutti. Da moltissimo tempo un nuovo disco di Fausto. Si aspettavano tutti qualcosa di rivoluzionario e controcorrente. E lui, come al solito, se ne frega di quello che tutti si attendono. Perché ha preso con se, di tutta la sua vita tormentata e passata, di tutte le sue cose che tanto hanno significato per me e tanti come me, quasi niente. E questo ha deciso di usare per tornare dall'invisibilità ultradecennale. Ha preso solo la sua voce e una chitarra. E ritorna piano visibile, come un fuori-fuoco con un obiettivo macro che rientra su un dettaglio e sotto il nostro sguardo. E ritorna quasi muto per il nostro sentire il nuovo Fausto. Perchè sappiamo che forza abbiano i suoi testi in italiano che riteniamo stupendi. Testi sempre pervasi di una poesia intensa, raramente sentita in canzoni scritte nella nostra lingua. Un disco anche dolce e, a tratti, venato di una malinconia blues, con la voce e il pianoforte di Fausto che lo rendono un piccolo gioiello. http://www.informazione.it/c/CD673277-8E20...-DELL-IT-ALIENO
|
| |